Liceo “Teresa Ciceri” Como - GIORNATA
DELLO SPORT - VENERDI’ 8
GIUGNO 2018 in sede, via Carducci
L’istituto ha organizzato
per l’ultimo giorno di scuola un momento didattico sportivo coordinato dal team
degli insegnanti di educazione fisica che ha visto impegnati gli studenti in
varie postazioni liberamente scelte (7 pratiche e 11 sotto forma di conferenze).
In due di queste abbiamo
ritrovato due nostri panathleti (i medici Rudy Tavana e Biagio Santoro) impegnati a
trattare argomenti specifici:
IL
DOPING (dott. Santoro Biagio – responsabile Centro medicina dello sport AST
Insubria)
LA
MEDICINA DELLO SPORT (dott. TAVANA RUDY, per 30 anni medico del MILAN
attualmente medico del Torino Calcio)
Collaborazione con il nostro Club: a settembre incontro per
concordare attività su Concorso Grafico internazionale, concorso letterario ed
“etica per la vita”.
Un po’ di storia:
Il Liceo Teresa Ciceri ha sottoscritto nel 2008 la
“Dichiarazione del Panathlon sull’etica nello sport giovanile e nell’aprile
2018 la “Carta dei doveri del genitore nello sport”. Ha ritirato anche la targa
etica.
Nel 2009 ha partecipato al progetto “Etica per la vita” organizzato
da Provincia di Como-Assessorato allo sport e Panathlon Como che ha portato ad
avere come vincitori
* SALA
SERENELLA 2 LA: la studentessa, ottima atleta, durante la fase di Istituto
di Orienteering nei boschi della spina verde, non ha esitato a interrompere la
propria gara per soccorrere una compagna in difficoltà rinunciando, così, alla
possibilità di classificarsi per la Finale Provinciale.
* PONTIGGIA
ALESSANDRO 4SA: studente corretto nel comportamento e rispettoso delle
regole, ha partecipato con entusiasmo alle fasi finali di Corsa Campestre,
Orienteering e Nuoto classificandosi sempre per le finali provinciali. Con
grande senso di responsabilità ha supportato l'insegnante nelle trasferte
sportive, rappresentando un valido punto di riferimento per i compagni. E' un
ragazzo che si dedica anche alla musica, frequentando il Conservatorio.
*SAITTA
FRANCESCO 5 SA: (assente per malattia
- premio ritirato dalla prof. Mari Trombetta) - alunno corretto nei rapporti
con l'insegnante, valido studente e ottimo sportivo, ha sempre dimostrato
entusiasmo verso le proposte scolastiche. E' stato esempio trainante per tutti
i compagni durante la sua partecipazione alle finali Provinciali di Corsa Campestre,
Orienteering, Basket e Calcio.
* PERLINI BEATRICE ex 5SA - studentessa seria e responsabile, amante dello sport vero,
con umiltà ha sempre messo a disposizione dell'insegnante la sua grande
competenza, collaborando nelle diverse manifestazioni e supportando spesso i
compagni in difficoltà. Ha raggiunto ottimi risultati nelle finali Provinciali
di Corsa Campestre e Orienteering.
Nel 2017 alcune classi della Prof. Mari Trombetta hanno ospitato
panathleti per parlare del Concorso grafico internazionale.
26 Febbraio 2018 - Istituto Pessina – Progetto “Studenti e campioni dello sport”
Col nuovo anno il Progetto “Studenti e campioni dello sport”, che il Panathlon Club di Como promuove in collaborazione con alcuni degli insegnanti dell'Istituto Gaetano Pessina di Como (referente Prof.ssa Nicoletta Romani), è ripartito.
In un’aula magna, alla presenza delle
classi quarte indirizzo sociale di via Milano e via Scalabrini coordinate
dall’insegnante Nicoletta Romani, il Presidente del Panathlon Club Como Achille
Mojoli, Renata Soliani, Maurizio Monego e il Dirigente scolastico Domenico
Foderaro hanno accolto l’azzurra dell’Atletica Leggera Paralimpica, specialista
dei 100, 200 e 400 metri, Federica Maspero.
Bi-amputata. Stupefacente e
coinvolgente la sua storia. Prove durissime superate con una frase che per lei
è diventata un mantra: “IO RIPARTO!”.
Una vita serena sconvolta dalla malattia
proprio il giorno del suo compleanno nel 2002 e un risveglio dopo settimane di
coma ritrovandosi in un corpo che non riconosceva avrebbero creato problemi a
chiunque. La sua sfida comincia in quel momento. Prende coscienza e si fissa
nuovi obiettivi perché vuole riprendere in mano questa nuova vita.
Lo
studio, la laurea in medicina, la specializzazione in oncologia le permettono
di lavorare. Nel gennaio 2011 al lavoro le dicono che il posto per lei non
c’era più e allora scatta una molla: non si accontenta più di dimostrare agli
altri il suo valore. Vuole qualcosa di diverso che sia utile a lei stessa: la felicità. E la trova nello sport. Il percorso
nella vita le ha insegnato che nulla succede per caso e che si può rinascere in
altro modo. Nel 2011, con i suoi risparmi, compra le protesi da corsa. Conosce
così il suo futuro marito che è ingegnere biomeccanico e che si occupa soprattutto
di quel settore.
Correre le offre un
approccio con il mondo diverso, finalmente suo; le dona la libertà, la fa
volare, la mette in equilibrio con sé stessa. Nonostante tutto riesce a porsi
nuovi limiti. Cambia la gestione della quotidianità ed arriva a dichiarare “Non
posso dire che la malattia mi abbia rovinato la vita. Me l’ha arricchita!”.
Impegno e allenamenti costanti la portano ad essere selezionata per le Paralimpiadi
di Rio 2016. Altra prova da superare: un incidente grave
le impedisce di
allenarsi per 6 giorni prima della gara ma la sua forza di volontà è
incredibile e nonostante il dolore infila le sue protesi e dà tutto sulla pista.
È medaglia di legno sui 400 metri ma non
la vive assolutamente con il rammarico di chi si sente giù dal podio bensì con
l’orgoglio di chi sa che quel giorno meglio di così non poteva fare! E l’anno
successivo ai Mondiali di Londra del 2017 vince la medaglia d’argento sempre
sui 400 metri. Alla domanda “Perché ha scelto la corsa?” risponde “Perché era
abbordabile e perché chi inizia a correre sperimenta un aspetto che un altro
sport non dona: la capacità di trovare il proprio centro, l’equilibrio corpo mente. Di allontanare la
rabbia che in qualche momento arriva permettendo di comprenderla, elaborarla e risolverla”.
Tante le domande soprattutto delle allieve e delle insegnanti hanno concluso
l’incontro che lascerà il segno nei presenti.
Energia positiva pura. Una
mattinata indimenticabile. Grazie Federica! (r.s.)