CONVIVIALE 8 giugno - Tennis Como, il circolo: ieri, oggi e domani
Al Tennis Como si è tenuta la conviviale di giugno del
Panathlon Club Como dal titolo “Tennis Como, il circolo: ieri, oggi e domani”.
Dopo la presentazione del nuovo socio Tiziano Ardemagni
da parte del presidente Edoardo Ceriani e del past-president Achille
Mojoli, i 58 presenti hanno avuto la possibilità di conoscere il mondo del
circolo che promuove realtà sportive di vari livelli.
Stimolati da Edoardo Ceriani,
si sono susseguiti al microfono i vertici del glorioso club cittadino.
La prima a prendere la parola è stata la Presidente Chiara Sioli che ha
presentato gli appuntamenti: per la
prossima settimana, il torneo Super Next Gen under 18 con i miglior giocatori
d’Italia e il torneo internazionale
senior a Luglio con giocatori provenienti da ogni parte del mondo. Fiore
all’occhiello sarà la diciassettesima
edizione del torneo ATP che si terrà l’ultima settimana d’agosto. Ha
ricordato che la scuola tennis presenta 150 iscritti frequentanti i campi a
disposizione con l’obiettivo di portare gli iscritti ai massimi livelli della
competizione agonistica (alcuni di essi giocano nella squadra di serie C che si
è qualificata ai playoff per la serie B2).
Il socio e panathleta Roberto Casnati ha ricordato la
storica figura di Gianni Clerici, nato nel 1930 come il Tennis Club Como,
fondatore della Scuola Addestramento Tennis, e che per tanti anni è stato
l’atleta di punta del circolo fino al 1956. Grazie al lavoro dell’allenatore
dei campioni Riccardo Piatti, Paolo Carobbio, attuale direttore, è
diventato campione italiano di serie B2 ed il circolo è così riuscito a
risalire in A1 con il presidente Giulio Pini e a riportare il challenger ATP
internazionale a Como .
Il Torneo ha visto passare sui campi comaschi grandi nomi di
prestigio tra cui Yannik Sinner, e almeno 70 atleti entrati poi tra i primi 100
del ranking ATP.
Mauro Peverelli ha presentato il progetto rivolto - in modo totalmente gratuito e grazie al lavoro
dei volontari e dei soci del circolo - ad atleti affetti da autismo. Un
percorso che ha l’obiettivo di cercare
di coinvolgere i ragazzi in attività alternative alla terapia e che è iniziato
8 anni fa grazie alla collaborazione con
l’Associazione di genitori "UN CUORE PER L'AUTISMO” permettendo anche ad
alcuni di loro di provare ad entrare nei corsi tipici. Tutte le
domeniche mattina, fra le 10 e le 11, un nutrito gruppo di ragazzi con disturbo
dello spettro autistico può provare a giocare sui campi messi a disposizione
dal circolo.
“Un’esperienza emozionante sperimentata di persona che vi
invito a provare” ha aggiunto il presidente Ceriani durante i saluti finali a
conclusione di una serata unica vissuta sotto le stelle nel “tempio” del tennis
comasco.
